Marvin e Sandra sono una coppia di giovani sposi che si sono rivolti a me con una richiesta ben precisa: creare per loro una cerimonia in riva al mare in due lingue, italiano e tedesco, che onorasse la lingua e il Paese di origine di entrambi e che riuscisse a coinvolgere parenti e amici oltre ogni barriera geografica e linguistica. Ho accettato con grandissima gioia questa sfida e ho intrapreso con loro un viaggio di narrazione intenso e appassionante che è durato mesi e che ci ha portato a ideare insieme una cerimonia di matrimonio simbolico che soddisfacesse ogni loro desiderio.
Oggi vi voglio raccontare proprio di loro e del loro splendido matrimonio a Villa Grandinetti, nella meravigliosa terra di Calabria.
La scelta della location
Tra le location più suggestive e romantiche in cui celebro matrimoni un posto speciale spetta senz’altro a Villa Grandinetti a Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, una località della Calabria così famosa per i suoi tramonti mozzafiato da meritarsi il soprannome di “costa dei tramonti”. Ed è stata proprio Villa Grandinetti la location da favola scelta da Sandra e Marvin per celebrare la loro cerimonia di matrimonio simbolico e per festeggiare insieme a parenti e amici il loro giorno più bello.
La storia di Sandra & Marvin
Sandra e Marvin sono due persone che amano viaggiare e che si sentono, e sono a tutti gli effetti, cittadini del mondo: Sandra è italiana, nata e cresciuta tra la Calabria e la Germania; Marvin è tedesco.
A un certo punto delle loro vite, entrambi si trovano a Malta; Sandra per motivi di lavoro e Marvin per un aggiornamento professionale. Si incontrano per caso nell’appartamento di una comune amica con cui trascorrono alcuni giorni insieme e tra loro scatta immediatamente una scintilla. Dopo quel primo incontro, non si lasceranno mai più e decideranno di imbarcarsi insieme nell’ avventura più entusiasmante che si possa intraprendere: andare a vivere insieme e condividere ogni sfida e ogni momento delle loro vite. Marvin e Sandra si trasferiscono in Germania, a Stuttgart, per l’ esattezza, ma, quando arriverà la proposta di matrimonio da parte di Marvin e quando si deciderà dove celebrare il matrimonio, non ci saranno dubbi: la Calabria dovrà essere lo scenario del loro matrimonio e la location perfetta sarà proprio Villa Grandinetti.
Organizzare il proprio matrimonio: la sfida più emozionante
Tante sono le scelte da compiere e i dettagli a cui fare attenzione nel momento in cui si decide di pianificare e organizzare il proprio matrimonio. Ancora di più, quando si decide di farlo in piena autonomia senza affidarsi alla consulenza di una agenzia di wedding planner; Sandra e Marvin, infatti, desiderano fare tutto da sé. La cerimonia di matrimonio è senz’altro il momento più solenne della giornata, perchè è proprio durante tale cerimonia in cui gli sposi si scambiano gli anelli, le reciproche promesse e in cui sarà narrata la loro storia d’amore. La scelta di chi celebrerà il matrimonio diventa, quindi, di cruciale importanza per Marvin & Sandra Dopo lunghe ricerche, la loro scelta è ricaduta su di me e, per tale motivo, sono stata felicissima e onorata di essere stata la celebrante umanista scelta da Sandra e Marvin per il loro giorno più bello. Indubbiamente aver scelto una location così romantica, elegante e scenografica, in spiaggia, con lo scenario del mare al momento del tramonto, ha conferito quel tocco di magia in più al loro giorno speciale.
Villa Grandinetti: location in riva al mare di grande eleganza
Per la cerimonia e per il banchetto nuziale Sandra e Marvin hanno scelto Villa Grandinetti, sulla costa dei tramonti, a Nocera Terinese; una location dotata di spiaggia privata e di un parco verdeggiante con palme e macchia mediterranea a fare da cornice a cerimonia e banchetto nuziale. La cerimonia si è svolta sulla spiaggia, con il sole che si gettava nelle acque del Mediterraneo alle spalle degli sposi e con il suadente sciabordio delle onde del mare che si infrangeva placidamente sulla battigia. Questa melodia della natura, insieme alle note musicali eseguite con splendida maestria da una voce femminile accompagnata al pianoforte, hanno fatto da magica colonna sonora alla narrazione della storia d’amore di questa splendida coppia e alle loro promesse d’amore.
L’ingresso degli sposi
L’ingresso degli sposi è stato degno di una favola: mentre Marvin attendeva Sandra in spiaggia, circondato dall’affetto di parenti e amici, la sposa si intravedeva da lontano, nel suo abito bianco, immersa nel velo scompigliato dalla brezza marina, accompagnata dal padre, emozionatissimo. Una lunga passerella, cosparsa di petali di fiori, era stata predisposta per rendere l’incedere della sposa sicuro ed elegante. E così è stato: nella luce sempre più calda del sole, Sandra ha fatto il proprio ingresso e ha raggiunto Marvin, anche lui elegantissimo nel suo vestito sulle tonalità del grigio, con tanto di panciotto e con un dettaglio a impreziosire il suo abbigliamento: un piccolo fiore bianco inserito nell’asola della giacca.
Il mio compito di celebrante laico-umanista
Il mio compito di celebrante laico-umanista è stato quello di raccontare la splendida storia d’amore di Sandra e Marvin, cominciando dal loro primo incontro, avvenuto a Malta, fino al giorno presente. Nei mesi di preparazione della loro cerimonia ho ascoltato con attenzione i loro racconti, ho posto loro domande che potessero raccontare i momenti salienti e significativi della loro vita insieme e ho cercato con estrema cura le parole giuste, in italiano e in tedesco, che riuscissero a rendere la bellezza e la potenza della loro storia d’amore. Una storia d’amore che comincia con un vero e proprio colpo di fulmine e che poi cresce e si rafforza, ogni giorno di più, fino alla decisione, naturale e necessaria, di compiere il grande passo e di convolare a nozze.
Le promesse personali di Sandra & Marvin
Il momento più commovente della cerimonia di matrimonio di Sandra & Marvin è stato senz’altro quello che ha preceduto lo scambio degli anelli e le promesse formali: gli sposi hanno scelto di scambiarsi una loro promessa personale, parole pensate e scritte di proprio pugno, per esprimere nel modo più intimo e personale, il proprio amore e la propria volontà di essere sempre presente nella vita dell’altro, con cura, dedizione e tempo dedicato. In veste di loro celebrante li ho accompagnati in questo percorso creativo, con delicatezza e sensibilità: ho posto loro alcune domande e ho approfondito con loro alcuni aspetti della loro storia insieme, lasciando a loro, con il dovuto rispetto, la fase creativa e di contenuti di queste loro preziose testimonianze di amore reciproco. La mia consulenza di scrittrice e celebrante si è limitata ad aiutarli a formulare tali promesse, già splendide di per sé, nel modo più efficace e stilisticamente in linea con le loro intenzioni. Sandra e Marvin hanno commosso tutti i presenti e, anche io, ho trovato nelle loro parole, lo specchio delle loro anime e la profondità del loro amore.
Lo scambio degli anelli e il rito dei nastri
Dopo le promesse personali, ho posto agli sposi le domande di rito a cui è seguito lo scambio delle fedi nuziali. Questo momento è stato molto intenso: come celebrante ho voluto introdurre lo scambio degli anelli con un breve racconto sulla simbologia del cerchio, sulla sua peculiarità di non avere né un inizio né una fine, di essere un cerchio, rotondo come la luna, come il simbolo dell’ infinito e… come il sole, proprio come quel sole meraviglioso che ha illuminato con i suoi raggi caldi e avvolgenti tutta la splendida cerimonia di matrimonio che ha avuto come splendido scenario la spiaggia prospiciente Villa Grandinetti. Su richiesta degli sposi, a suggellare lo scambio degli anelli e il patto matrimoniale, abbiamo concluso la cerimonia con il rito dei nastri, durante il quale ho unito le mani di Sandra e Marvin con nastri di quattro colori diversi, rosso, bianco, verde e blu, ognuno a simboleggiare rispettivamente un elemento della Natura e un dono, una qualità, dell’ amore, quali passione, devozione, abbondanza e profondità. Per compiere tale rito, ho coinvolto anche i testimoni e le testimoni degli sposi, per simboleggiare il sostegno e l’affetto che loro si impegnano a dare a Sandra e Marvin durante il loro viaggio insieme.
La proclamazione e l’uscita dei novelli sposi
Il tanto atteso momento in cui ho pronunciato le parole: “E ora vi dichiaro marito e moglie; potete scambiarvi un bacio!” sono state accolte da tutti gli invitati con grandissima emozione e gioia. E mentre gli sposi si scambiavano il primo magico bacio in veste di marito e moglie, una musica romantica e gioiosa avvolgeva i presenti, trascinandoli in una immaginaria danza di giubilo, in onore dei novelli sposi. Una pioggia di petali di rosa ha avvolto l’uscita degli sposi che hanno danzato sulla spiaggia accanto al mare, illuminati da un tramonto mozzafiato, fino a raggiungere il parco della Villa in cui era stato imbandito il banchetto, per brindare, finalmente, alla loro nuova vita insieme.
Un banchetto da favola nel parco della Villa, tra palme e candele
Quando una cerimonia di matrimonio racconta una storia d’amore così bella e profonda la scelta della location giusta e più in sintonia con il carattere e i gusti degli sposi, diventa la ciliegina sulla torta che conferisce quel tocco di magia e di elegante unicità a un giorno già memorabile. Per me, in qualità di celebrante, il poter narrare la storia dei miei sposi con il dolce sciabordio delle onde del mare, in una spiaggia al tramonto, in piena armonia con la natura, ha rappresentato un valore aggiunto. E lo scenario da favola per una storia d’amore così bella ha fatto sì che questo giorno rimanga e rimarrà per sempre nei cuori e nella memoria degli sposi e di tutte le persone care che hanno partecipato alla loro gioia.
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